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Il garante della Costituzione
non abita da tempo al Quirinale
che è diventato ormai l’abitazione
di quel politicante mai neutrale

sempre schierato con i vincitori.
Fu coi fascisti all’Università,
poi il comunismo ottenne i suoi favori
e applaudì i russi a Budapest: hurrà!

Di Solgenìtsyn lieto alla cacciata,
poiché lo stalinismo è un buon contesto,
votò a favore della puttanata
che è stata l’espulsion del Manifesto.

Di Kissinger fu il rosso favorito,
fu amico migliorista di Bettino,
da ministro all’ Interno ha garantito:
“Nessuno scheletro, non fo’ casino!”

Da capo dello Stato firmò un lodo
ed un legittimo impedimento
che han fatto del caimano un uomo ammodo
della Consulta fino all’intervento.

Con la Costituzion giocherellò
quando, finito Silvio causa i conti,
agli italiani le elezion negò
donando loro la Fornero e Monti.

Intercettato col sodal Mancino,
che sulla trattativa mafia-Stato
par testimone alquanto birichino,
la propria immunità si è procurato.

Fu tutto un monito: a Parlamento,
ministri e presidenti del Consiglio,
per la Costituzion vero tormento,
per la democrazia vero scompiglio.

Il più recente avvien sulle riforme:
“So che l’intervenir non mi compete
se non per dire che il ritardo è enorme
e per raccomandar: “Dunque, correte!

Evitate ulteriori dilazioni,
non scivolate nell’inconcludenza!”
Il che vuol dir: “Vi basti Berlusconi,
di Grillo e i Cinque Stelle fate senza!”

E infin l’ultima spinta pro ducetto;
“Date lo stop al bicameralismo!”
Sarebbe meglio non l’avesse detto
cadendo, ahimè, nel presidenzialismo…

Nata Repubblica parlamentare,
presidenzial l’ha fatta il Presidente
che la Costituzion riuscì a cambiare
agendo come un Boss onnipotente.

Ne avremo la riprova quanto prima.
Fatta a brandelli la Costituzione,
dell’euforia general nel clima
si formerà una lunga processione.

Faran sfilare nella Capitale
Madonna Boschi, di riforme icona
ed una volta giunti al Quirinale,
con l’inno nazionale che risuona,

faran fare l’inchino alla ministra
di fronte al vecchio Boss partenopeo,
il qual, alzando il pugno di sinistra,
dirà: “Le dimissioni? Marameo!”

dal blog su MicroMega

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