Macron: “Abbiamo colpito obiettivi mirati per distruggere la produzione di armi chimiche siriane”. Hanno bombardato alcuni circoscritti profili Twitter.
Trump: “Le nostre truppe rientreranno a casa molto presto”. Alle 5 di mattina, tra qualche anno.
Theresa May: “È stato un successo”, ma l’opinione pubblica inglese non si fida. Considerando che May aveva commentato così anche le elezioni inglesi.
Macron: “Siamo entrati in azione perché le risoluzioni del Consiglio di Sicurezza dell’Onu non rimangano senza effetto”. Non sapevo che avessero bombardato Israele.
Trump: “Pronto a colpire la Russia con nuove sanzioni”: se Putin non la smette di sostenere la Siria, riceverà un secondo piuomone con la foto di Berlusconi.
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