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Alaa Mashzoub

Alcuni giorni fa, in Iraq, è stato ucciso il poeta Alaa Mashzoub. Trattandosi di un paese sotto controllo militare degli Stati Uniti e della “coalizione dei volenterosi”, nessun media ha ritenuto necessario darne notizia e lamentare la situazione dei “diritti umani” laggiù.

Ringraziamo Fabrizio Sani che ce lo ha fatto presente, dedicandogli questa poesia.

*****

Tredici proiettili

non sono abbastanza per uccidere un poeta.

Serve ben altro,

serve più fantasia,

e lasciatemi dubitare della vostra fantasia.

Voi,

che disertate i cuori

e per primo il vostro.

Voi,

che brindate col sangue di Giuda

e azzannate il corpo tumefatto di una farfalla.

Voi,

con le vostre tavole imbandite

cenerete di gusto,

e nei vostri letti comodi,

consumerete una buona notte.

Voi,

aprendo gli occhi,

vedrete il sole già alto sulla collina

e attraverso la finestra

sentirete sulla vostra pelle la brezza fresca del mattino,

e restituirete, forse, un bacio alla vostra donna.

E non accuso voi che avete premuto

tredici volte il grilletto,

ma voi,

che stringete accordi,

che fingete di vigilare,

che avviate indagini.

Voi,

che vendete a poco prezzo

la vostra fantasia,

per un po’ di proiettili,

sempre troppo pochi per uccidere un poeta;

abbastanza solo

per far nascere un’altra poesia.

- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO

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