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Gli steccati dei regimi fascisti. L’Ucraina si libera degli “estranei”

Fine della democrazia: in Ucraina proibiscono il comunismo. Il paese adotta il modello delle dittature fasciste. Ora dobbiamo dimenticare il dialogo. Infatti qualunque partito, eccetto, ovviamente, il “partito della guerra” al governo, può essere proibito.

Sulla strada per un futuro radioso, i valori europei e la democrazia americana, l’Ucraina si è incamminata verso gli steccati dei regimi fascisti. E non c’è da meravigliarsene: sono oggi al potere a Kiev uomini orientati esclusivamente a occidente, sulle tracce della divisione SS “Galitsin” e degli amanti dell’ideologia nazista – del sangue. Naturalmente, il figlio non risponde per il padre. Ma i comportamenti di majdan e delle sue creature parlano da soli, anche senza ricordare quegli stupidi urlatori, i rivoltosi e le marce sotto le insegne dell’UPA – le stesse sotto le quali i seguaci di Bandera durante la guerra uccidevano i civili e i soldati sovietici.

Quello che succede nel paese dopo il cambio di potere non fa che perpetuare la tradizione. Il nuovo stato europeo viene costruito sul sangue e il terrore. Esprimersi contro il potere è proibito – lo conferma l’esempio del sud-est, che da tanti giorni vive sotto i tiri dell’artiglieria. E per coloro che si considerano russi, non c’è proprio più posto in questo paese – a tal punto è diventata acuta la questione nazionale costruita sul vuoto.

E anche la vita politica ucraina assimila l’esempio delle dittature fasciste. Ora dobbiamo dimenticare il dialogo. Infatti qualunque partito, eccetto, ovviamente, il “partito della guerra” al governo, può essere proibito.

Naturalmente, i deputati della Rada suprema nemmeno prima vivevano in armonia – le risse erano diventate da tempo abituali. Ma il nuovo potere è andato oltre: perché fare le risse, quando è possibile riunirsi soltanto tra di sé e votare tutto all’unanimità, senza tanti discorsi sul fatto che la guerra è un male.

A disfarsi degli “estranei” hanno cominciato coi comunisti. Il leader del partito comunista, durante il suo intervento, è stato spinto giù dalla tribuna ed è cominciata la solita rissa. Poi, hanno pensato bene di sciogliere del tutto la frazione parlamentare e hanno cominciato a parlare addirittura della proibizione assoluta del partito. Ecco quali forme originali assume oggi la vita politica ucraina. Dopo che sono stati adottati i relativi emendamenti, è ora possibile sciogliere qualunque frazione parlamentare. Ma, alla fin fine, a che pro parlare di emendamenti, quando è possibile riscrivere la legge stessa in qualsiasi momento!

L’Europa ha già conosciuto simili malattie e oggi nessun partito politico vi viene perseguitato. Ma è verosimile che, con la comparsa del nuovo membro irrequieto della famiglia, i vecchi europei siano costretti a soggiacere di nuovo a quella malattia. E, nel peggiore dei casi, non solo essi. In Germania, negli anni ’30, lo stesso scenario si concluse con una guerra mondiale…

(traduzione di fabrizio poggi)

* Maria Baliabina © РИА Новости. Александр Максименко | Купить иллюстрацию

25.07.2014

RIA Novosti http://ria.ru/radio_brief/20140725/1017488171.html#ixzz38gWZT9jz

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