Al nostro popolo nazione mapuche, in solidarietà con il popolo cileno in lotta, come Coordinamento Arauco Malleco, dichiariamo quanto segue:
– Kiñe: di fronte all’esplosione del popolo cileno contro l’ordine stabilito, l’istituzione borghese d’oppressione e le sue pratiche neoliberiste, in primo luogo, solidarizziamo con le giuste richieste sociali che, se abbiamo ben capito, non hanno guida politica della sinistra rivoluzionaria, ma rappresentano il giusto e degno clamore di un popolo oppresso dalle politiche neoliberiste che è già in crisi per l’avarizia e l’ambizione dei potenti, che non esitano ad imporre con la forza le loro politiche neoliberiste, estratti viste e predatorie, calpestando così i territori e i diritti della gente in generale.
– Epu: Che nel contesto di queste lotte impregnate di ribellione, rabbia e dignità, rivendicano il legittimo diritto alla ribellione da parte del popolo cileno oppresso, ogniqualvolta che i governi neoliberisti impongono politiche economiche a solo beneficio dei grandi gruppi economici e che, al momento delle mobilitazioni, non tardano a rispondere con feroce repressione contro le resistenze, anche portando in strada i militari, che storicamente hanno a loro carico il genocidio del popolo mapuche e massacri della classe operaia e dei settori popolari organizzati, e che senza pudore, mostrano le mani ancora sporche del sangue della dittatura di Pinochet, sempre con l’obiettivo di proteggere l’oligarchia che opprime tanto i cileni come i mapuche.
– Küla: In questo stesso contesto e prendendo in considerazione la lotta del nostro popolo mapuche, facciamo appello a dare continuità con maggior forza alla disputa territoriale e alla resistenza contro il potere borghese, come già stiamo facendo da oltre vent’anni. Lavorare e lottare senza tregua e senza paura fino alla cacciata totale delle imprese forestali, delle centrali idroelettriche e tutti gli altri investimenti capitalisti protetti in questo regime coloniale. E questo obiettivo si raggiunge solo attraverso le espressioni di resistenza e organizzazione conseguente del nostro popolo nazione unite a una proposta politica e rivoluzionaria per la liberazione nazionale mapuche, sostenuta dalle nostre linee strategiche per la ricostruzione nazionale attraverso la resistenza e il controllo territoriale.
– Meli: Senza dubbio questo processo di liberazione nazionale mapuche si intravedrà meglio quando le oppresse e gli oppressi del popolo cileno comincino a portare avanti un vero progetto di sinistra radicato nel popolo e rappresentante il popolo, i lavoratori e i rivoluzionari, che non cada nelle forme ormai logore del fare politica con pseudo leader piccolo borghesi, traditori e lacchè rappresentati dal Frente Amplio e dalla Nueva Mayoría.
– Kechu: In ultimo, facciamo appello al nostro popolo nazione mapuche a continuare la ricostruzione, a dare continuità al processo, a rafforzare e aumentare la resistenza creando nuovi ORT e gruppi di combattimento. Avanti con il controllo territoriale e le legittime rivendicazioni e la difesa del nostro Wallmapu.
Il nostro miglior saluto davanti al malcontento delle/degli oppressi saranno i nostri “chem”, le azioni di resistenza contro i veri nemici, i capitalisti, i potenti!!
La lotta mapuche è per territorio e autonomia per la ricostruzione nazionale, ponendo le basi per la vera liberazione nazionale mapuche!!!
La liberazione nazionale mapuche si raggiungerà solo con la liberazione del popolo cileno!!!
WEUWAIÑ – MARRICHIWEU!!!
COORDINADORA ARAUCO MALLECO.
http://www.mapuexpress.org/?p=28951
traduzione di Rosa Maria Coppolino
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