Quello dell’automotive è un vero e proprio disastro italiano. Oggi improvvisamente, davanti all’ennesimo ricatto da parte di Stellantis, tutti si accorgono che esiste il rischio concreto che la sfida imminente della transizione ecologica si trasformi in un dramma produttivo e occupazionale.
A questo settore, ed in particolare al colosso industriale che ha segnato la storia dell’auto in Italia, son stati destinati miliardi di euro pubblici, con il solo risultato di perdere produzioni e migliaia di posti di lavoro in favore di altri paesi. Fiat non c’è più, l’assenza di politiche industriali e di un vero intervento pubblico in questo settore strategico hanno permesso una delle più grandi ristrutturazioni industriali a danno del nostro paese.
La categoria operaia di USB attraverso la sua componente dell’industria vuole partire da subito con una serie di iniziative dedicate all’automotive, con il necessario focus su Stellantis e la sua filiera.
Rompere con le politiche industriali adottate fino a qui è necessario, garantire un intervento pubblico a tutela dei posti di lavoro e a difesa delle produzioni.
La categoria operaia di USB invita tutt* a partecipare all’iniziativa del 21 Febbraio a Torino, alle ore 17.30 presso l’OST BARRIERA di via Petracqua 9
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