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Alitalia, il vuoto a perdere

Io credo che quanto stia accadendo nella trattativa Alitalia sia significativo

Di un male piu profondo.
Dobbiamo interrogarci sui quali siano i valori di cui ha bisogno il nostro paese.

Indigna vedere che in una notte si sono firmati mille licenziamenti e da giorni si continua a discutere per mere questioni di potere.

Ma fa ancora piu male vedere l’assenza dei lavoratori in tutti questi anni di new c.

Si è sdoganata l’indifferenza, l’arroganza, la vigliaccheria, l’arrivismo.

Sei anni fa si è chiusa la porta in faccia ai precari, ai licenziati politici, alle madri e ai padri di figli disabili.

E oggi il rischio è che ancora una volta in questa storia dovranno pagare gli stessi, quelli piu deboli.

Mi chiedo se chi ha ancora ha il lavoro e continuerà ad averlo si è reso conto che sarà sul sacrificio degli altri. Un’altra volta.

Io sento solo il vuoto, a perdere.

Sabelli l’aveva detto: “I lavoratori sono materiale per le aziende”

E forse per qualcuno che si comporta come tale è vero.
Materiale umano, senza nessun valore.

Questa vertenza
Avrebbe potuto essere l occasione
Di rimettere a posto le cose
Almeno per la dignità delle persone

C’è sempre tempo per alzare la testa.

* licenziata Alitalia nel passaggio a Cai, da Facebook

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