Affermare, fuori e dentro il Consiglio Comunale, le ragioni del mondo del lavoro!
Nei prossimi mesi il nuovo Consiglio Comunale di Napoli e la neo Città Metropolitana saranno chiamati a discutere e decidere di importanti scelte che avranno un forte impatto sulla struttura dei servizi della città, sul tessuto urbanistico e produttivo in funzione del quadro normativo, con ricadute anche sulla gestione del patrimonio pubblico comunale nonché sul funzionamento più in generale di importanti settori pubblici della città.
La riconferma auspicata di Luigi De Magistris a Palazzo San Giacomo per i prossimi cinque anni ed il neo eletto Consiglio Comunale dovranno fare i conti, politicamente e concretamente, con una recrudescente offensiva dei poteri forti che avrà come obiettivo primario quello di piegare e normalizzare l’ anomalia amministrativa partenopea. Una “anomalia” che, pur tra limiti ed alcune timidezze, ha rappresentato un oggettivo fattore di controtendenza rispetto all’ attività dei governi nazionali e dell’ Unione Europea pervicacemente orientata alle privatizzazioni, ai tagli alle spese sociali ed alle politiche di austerity.
La consapevolezza di tale scontro, la sua durezza, ci determina come delegati ed attivisti sindacali di vari settori lavorativi di Napoli e della sua area metropolitana a promuovere questo Appello affinche’ le ragioni del mondo del lavoro trovino adeguata espressione e rappresentanza nel nuovo Consiglio Comunale di Napoli.
L’opposizione alla continua svalorizzazione del lavoro, la difesa e l’ampliamento dei diritti sociali, la lotta alla disoccupazione, alla dilagante precarietà e la tutela dei settori popolari della città devono avere spazio, visibilità ed autorevolezza politica e programmatica nel Consiglio Comunale.
Incardinati a questo convincimento i firmatari di questo Appello invitano a votare Luigi De Magistris, sindaco per Napoli ed a sostenere le candidature di quelle donne ed uomini che provengono dal mondo del lavoro, dalla militanza sindacale e dalle diversificate forme del conflitto sociale.
Eventuali altri adesioni posso essere inviate a:
franco.michele@virgilio.it mp.zanni@libero.it
Primi firmatari:
Luca Ciglione, Domenico Quartucci, Pasquale Vitiello, Michele D’Apuzzo (lavoratori ATITECH Capodichino); Autiero Maria, Adolfo Vallini, Marco Sansone, Ezio Lucchese (lavoratori ANM), Vincenzo Salomone, Natalia Sarnacchiaro, Pasquale Manfredi (lavoratori Ministero dello Sviluppo Economico), Antonietta Calabrese, Luisa Orlanducci (lavoratrici NAPOLI SOCIALE), Antonella Figliolia, Gennaro Guarino (dipendenti NAPOLI SERVIZI), Domenico Chinelli (lavoratore LSU), Maria Gianni Graziano (lavoratore ALENIA), Gennaro Sorrentino (lavoratore del TERZO SETTORE), Mario Maddaloni (lavoratore NAPOLETANA GAS), Maria Pia Zanni (lavoratrice INPS), Mimmo Cordone, Mario Cirelli, Serrato Vincenzo, Antonio Gabrielli (ARPAC Multiservizi), Testa Amedeo (ENI GAS), Tommaso Sorrentino (ABC Napoli), Nello Miglio (FCA), Eugenio Giordano (LEONARDO), Carmine Pugillo, Vittorio Brunetti, Mascia Antonio, Mastrillo Vincenzo (ASIA), Luciano Muscarella (Cooperativa 25 GIUGNO), Giuseppe Ferruzzi (CTP Trasporti), Vincenzo Riccio (SAMIR), Antonio Caputo (lavoratore SANITA’ Privata), Liborio Ferrillo (lavoratore Ministero degli Interni), Anna Lisa Famoso (SMA Campania), Pino Mozzillo (AGENZIA FISCALE), Antonio Mazzella, Pasquale Pisa, Esposito Salvatore, Stefano Papa (EAV Trasporti), Ivan Trocchia (lavoratore INPS), Lina Miele (lavoratrice CITTA’ METROPOLITANA),
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Rosario Cercola
Sottoscrivo l’appello.