Ci risiamo:
ieri, lunedi 21 novembre alle ore 12,00, è stata sfrattata l'ennesima famiglia al Laurentino.
Un mese fa una famiglia al quinto ponte, due settimane fa una ragazza con tre bambini al quarto, lunedi una donna con tre figli, due maggiorenni ed uno minorenne con problemi accompagnati dalla legge 104, al terzo… ora mi chiedo?!? Ma le istituzioni che dovrebbero tutelare il diritto alla casa e alla famiglia, dove sono???!?!??
Si lo chiedo perché, in quanto rappresentante sindacale Asia-Usb, per il diritto alla casa, ho chiesto l'intervento al municipio.
Il Presidente, dicendo che era di competenza dell'assessore alla casa del Comune, che non si sa ancora chi sia, mi ha invitato a scrivergli per risolvere il problema.
Questo accadeva giovedi 17, la sera stessa ho scritto, ma mai ottenuto risposta, questo signori è menefreghismo puro.. abbandono del cittadino, e poi viene tanto osannata la legalità.
Dove è questa legalità quando una famiglia viene costretta a spaccarsi, figli da una parte, genitori dall'altra ecc..
La Costituzione italiana dedica diverse disposizioni al tema della famiglia: l’art. 29, comma 1, Cost., in particolare, sancisce che <<la Repubblica riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio>>.
Quindi se l'istituzione non rappresenta e tutela la costituzione italiana, ditemi voi cosa pensare …dove è questa legalità .??
Vero è che le famiglie in questione erano occupanti senza titolo, ma è pur vero che se non sai dove andare a dormire e ci sono case vuote, si vuote e chiuse, perché non vengono riassegnate, ma chiuse e lasciate in balia di altre occupazioni, occupi.
Chiuse perché non si possono ristrutturare, e A.T.E.R. non ha i soldi per farlo, la Regione Lazio sembra averli abbandonati, quindi vengono lasciate cosi.
Allora mi chiedo?!: con piu' di 200.000 case vuote e sfitte a Roma, non si riesce a risolvere l'emergenza abitativa?!?
Saranno private, degli enti, del comune, di Ater, di chi volete, ma la dignita' della persona va' tutelata punto.
Il risanamento delle periferie deve avvenire tramite un piano casa valido, vero ed efficente. Si perché nelle periferie si deve attuare un vero rilancio, attraverso anche dell'imprenditoria giovanile.
Il governo ha stanziato 4 miliardi e cento milioni di euro per le periferie, piu' ci sono i fondi europei, piu' l'articolo 24 dello sblocca italia, i soldi ci sono, MANCA LA VOLONTA POLITICA SIGNORI MIEI, si, perché si sta portando la povera gente a fare la guerra tra poveri, puntando alla dismissione del patrimonio pubblico, grazie al piano casa varato dall'attuale governo.
Patrimonio, ricordo, costruito coi fondi ex-Gescal, cioè soldi trattenuti in busta paga ai nostri nonni e padri.. e anche a qualcuno di noi.
Soldi nostri, soldi pubblici che invece di essere investiti vengono svenduti.
Sono ormai decenni che l'edilizia pubblica è ferma per favorire quella privata, ad oggi spiegatemi come si fa a prendere un mutuo, o a pagare affitti da 1.000,00 euro al mese con stipendi da fame.
L'Italia è ferma al 3-4% di edilizia pubblica contro il 27-29% della Germania ad esempio.
Il lavoro è sempre più precario e il sostegno dei giovani è quasi del tutto a carico dei genitori.
Il problema è serio, cominciamo col dare importanza alla vicenda, a portare avanti una proposta seria e attuabile, perché senza casa, senza lavoro, senza dignità non si può vivere.
* delegato dell'Asia-Usb nel IX Municipio
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GIULIA BURDI IN ROCCI
Vorrei un Vostro consiglio riguardo alla transazione richiesta dall’Ater che trovo non esatto il conteggio fatto da loro nonostante le raccomandate inviate per adeguamento canone per vari motivi grazie.Giulia