All’improvviso ho ricevuto messaggi di solidarietà e allora mi sono andato a guardare l’articolo del Il Giornale che avevo ignorato, perché mi bastava la stupidità del titolo: “Forza Russia”.
Venendo buon secondo dopo il Corriere della Sera, anche Il Giornale ha messo assieme un altro articolo di spazzatura maccartista, inventando un partito putiniano in Italia e inserendomi nella cerchia dei promotori.
Che il quotidiano che una volta esaltava il lettone messo a disposizione di Putin dal suo proprietario, ora titoli in prima pagina contro gli infiltrati della Russia, fa solo ridere.
Più grave è che, come il concorrente maggiore, anche Il Giornale accosti nomi, accomunati solo dall’ignoranza di chi scrive, al Copasir, ai servizi segreti e a tutta la paranoia complottistica guerrafondaia.
Tutto questo è solo l’aspetto più squallido e grottesco del degrado della nostra democrazia, che la guerra contro la Russia sta accelerando.
Per questo fermare la guerra serve anche a difendere la democrazia.
Il resto è ciarpame e goffa intimidazione. Ma io, come diceva il grande Totó, non mi intimido. Grazie della solidarietà.
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Pasquale
Nessuno può essere intimidito se trae la forza e il coraggio dalle proprie idee e dalla visione di società che vuole costruire.
Hasta la Victoria! Compagno Cremaschi.