Ma in fondo i fascisti in Brasile cosa hanno fatto di diverso oggi da quello che fecero nel 2014 in Ucraina?
La sola differenza è che allora il golpe, contro un presidente regolarmente eletto, riuscì perché fu sostenuto da UE e NATO. E abbiamo avuto più di 8 anni di guerra civile, che poi è diventata guerra tra stati e rischia sempre di diventare terza guerra mondiale.
Possibile che nessuno dei democratici, che oggi giustamente sostengono il governo legittimo di Lula, sia capace di fare due più due?
Cioè di rendersi conto che appoggiare i nazisti violenti in piazza Maidan a Kiev nel 2014, dietro i quali c’era la parte nazionalista del paese che però allora NON ERA maggioranza, è stata una scelta inaccettabile e sbagliata, che ha portato una montagna di guai?
I vandali fascisti di Brasilia questo collegamento con il Maidan ucraino lo hanno sicuramente fatto, visto che sventolavano anche le bandiere delle formazioni naziste di quel paese, che oggi per l’Occidente sono eroi della libertà.
E, visto che parliamo di golpe falliti e golpe riusciti, ricordiamo in Perù il golpe sanguinoso della destra reazionaria contro il presidente in carica, che sicuramente ha fatto scelte sbagliate ma,anche lui, è stato regolarmente eletto.
Quando finirà l’ipocrisia dei due pesi e due misure, della democrazia secondo opportunità, affari e potenza militare, che guida i cosiddetti valori dell’Occidente NATO e UE?
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