La Russia ha denunciato l’uso «sproporzionato» della forza da parte della Nato in Libia e vanza il dubbio che i raid aerei della coalizione abbiano come obiettivo soltanto l’eliminazione di Muammar Gheddafi. Si tratta di una nota ufficiale del ministero degli Esteri russo.
«L’uso sproporzionato della forza supera la risoluzione 1973 del Consiglio di sicurezza dell’Onu che non prevede in alcun modo un cambio al potere in Libia, inoltre suscita conseguenze nefaste e la morte di innocenti». «Le dichiarazioni dei membri della coalizione secondo cui i raid contro la Libia non hanno come obiettivo l’eliminazione di Gheddafi e i membri della sua famiglia – aggiunge il comunicato – suscitano forti dubbi».
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