Un deposito di armi è esploso questa mattina a Sanàa, provocando la morte di 28 persone. Lo ha reso noto una fonte del ministero della Difesa yemenita alla tv satellitare Al-Arabiya. Tra le vittime ci sarebbero diversi militari, ma al momento non è ancora chiara la natura della deflagrazione. L’esplosione si è verificata, secondo i testimoni, in un deposito gestito dalla famiglia Al Ahmar nel corso degli scontri divampati ieri sera nella capitale. Secondo fonti del governo, nella notte sarebbe stato anche distrutto un edificio che ospitava una tv legata all’opposizione. La procura di Sanàa ha emesso un mandato di arresto proprio contro Sadiq al Ahmar, leader dell’opposizione yemenita e della tribù degli Hashed. Lo ha annunciato la tv araba Al Jazeera. L’ordine di arresto riguarda anche altri esponenti del suo clan e avviene dopo quattro giorni di combattimenti tra militari e sostenitori di Al Ahmar intorno alla sua abitazione ad al-Hesbah, quartiere di Sanàa.
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