La Cia aveva una sua prigione in Polonia, annuncia oggi il quotidiano Gazeta Wyborcza, il più letto a Varsavia. Secondo il giornale, circa due settimane fa è stato sospeso dall’incarico il procuratore Jerzy Mierzewski, che conduceva una indagine – iniziata nel 2008 – su una possibile presenza in Polonia di un carcere americano segreto per i terroristi di al-Qaida. La prigione, sempre secondo Gazeta Wyborcza, era stata organizzata dopo l’attentato del 2001 contro le Torri gemelle di New York. Il procuratore allontanato, rivela il giornale, voleva accusare alcuni alti funzionari della stato (fra i quali l’ex presidente placco Aleksander Kwasniewski e l’ex premier Leszek Miller) di aver violato la Costituzione, che non autorizza la fondazione sul territorio nazionale di centri di spionaggio gestiti da altri Paesi. Finora le autorità polacche hanno respinto qualsiasi ipotesi sulla presenza in Polonia della prigione Cia per i terroristi islamici, ignorando anche le prove scaturite da una indagine del 2008 del Parlamento europeo. Su pressione dei media, però, il governo ha ammesso che fino al 2005 alcuni aerei della Cia atterravano in un aeroporto di Szymany, nel nord della Polonia.
- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO
Ultima modifica: stampa
