«Un copione vecchio come il mondo in cui la vittima viene trasformata in colpevole e il colpevole in vittima». Erica Jong, storica femminista, autrice di ‘paura di volarè, in un’intervista al Corriere della Sera si dice «indignata come dovrebbe esserlo ogni donna e ogni uomo intelligente dagli ultimi sviluppi dell’affare Strauss-Khan». «Dsk è colpevole e nessuno ha messo in dubbio che l’abbia assaltata sessualmente -sottolinea-. Anche il fatto che una povera disgraziata abbia pensato di trarre economicamente vantaggio dalle proprie sventure è comprensibile». «Dsk ha un’equipe di avvocati formidabile contro cui i pubblici ministeri sanno di non poter competere» dice la Jong, «non mi meraviglierei se alla prossima udienza il caso fosse prosciolto consentendo all’ex capo del Fmi di utilizzare quanto successo per trarre il massimo vantaggio politico» nella corsa all’Eliseo
- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO
Ultima modifica: stampa