La sede a Parigi del settimanale satirico francese Charlie Hebdo, che è oggi in edicola con un numero speciale dedicato alle elezioni in Tunisia, è andata completamente distrutta in un incendio nella notte esploso in seguito al lancio di una molotov, lo riferisce la polizia. Il giornale, che per l’occasione era stato ribattezzato ‘Sharia Hebdò, aveva deciso di nominare il profeta Maometto «direttore» per il particolare numero di oggi, allo scopo di «festeggiare la vittoria» del partito islamico Ennhadha in Tunisia. L’incendio, che è divampato «intorno all’una del mattino» è stato domato e «non ha provocato alcun ferito», stando alle fonti di polizia.
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