Decine di migliaia di dimostranti filo-governativi manifestano oggi a Damasco per protestare contro la decisione della Lega Araba di sospendere la Siria. Lo afferma l’emittente tv Al Arabia. I sostenitori del governo di Basahr el Assad sono scesi in piazza a Damasco per protestare contro la decisone presa ieri dalla Lega Araba di sospendere la Siria a partire dal 16 novembre da tutte le attività dell’organizzazione pan-araba. La tv di stato ha mostrato migliaia di persone radunatesi in piazza Sabea Bahrat che sventolano bandiere e scandiscono slogan a sostegno del presidente Bashar al-Assad, chiedendogli di «continuare a resistere» contro i «traditori».
Anche l’ambasciata turca a Damasco è stata attaccata ieri da centinaia di sostenitori del governo siriano. Lo riferisce l’agenzia Anadolu. I dimostranti, circa un migliaio, hanno intonato slogan anti-turchi, lanciato sassi e cercato di entrare nell’ambasciata. L’intervento della polizia ha disperso i manifestanti, che hanno preso di mira l’ambasciata francese e i consolati turchi nel Paese, per protestare contro la sospensione della Siria decisa dalla Lega Araba.
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