Lo Stato francese lavora da qualche settimana a un progetto di nazionalizzazione di quello che resta del gruppo bancario Dexia, ovvero Dexia credit local (Dcl), che finanza gli enti locali del Paese, e il suo veicolo di rifinanziamento Dexia municipal agency (Dma). Lo riporta il quotidiano Les Echos, citando «diverse fonti concordanti». La decisione sarebbe motivata da numerosi fattori, e in particolare dal peggioramento della situazione finanziaria pubblica, che riduce la qualità delle garanzie offerte da Francia e Belgio in ottobre per parte degli asset da rifinanziare del gruppo, tra cui Dma. Cosa che rende più oneroso il trasferimento in seno alla Cassa dei depositi francese di questo veicolo, sia per i conti della Cassa che per quelli pubblici. Il progetto, precisa il quotidiano, è comunque «lontano dall’essere acquisito, in quanto politicamente sensibile».
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