La linea ad alta velocita’ Pechino-Shanghai finisce di nuovo nel mirino della magistratura di Pechino. Infatti il secondo rapporto di revisione contabile ha svelato ulteriori prove di frodi, sprechi, uso improprio dei fondi pubblici, falso in bilancio e malversazioni per decine di miliardi di yuan.Il rapporto, pubblicato dal governo cinese sulla sua pagina web, rivela che le irregolarità più evidenti sarebbero iniziate già nel 2007, cioè prima che i lavori iniziassero, già nella fase d’asta per aggiudicarsi gli appalti. Il costo totale della linea ferroviaria, operativa dal giugno scorso, é stato di ben 217 miliardi di yuan (circa 26 miliardi di euro).
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