E’ stata annullata la riunione prevista in Cisgiordania dei dodici ministri del gruppo dei Paesi Non Allineati che doveva concludersi con la firma della «Dichiarazione di Ramallah», un documento a sostegno dei diritti dei palestinesi.
Israele non ha consentito l’ingresso nella Cisgiordania palestinese occupata ai ministri di quattro paesi con i quali non ha relazioni diplomatiche: Indonesia, Malaysia, Bangladesh e Cuba. L’esecutivo dei Non-Allineati ha quindi deciso per l’annullamento dell’incontro, il primo nei territori occupati palestinesi.
Alla riunione era attesa anche la partecipazione del presidente dell’Autorità nazionale palestinese Mahmud Abbas (Abu Mazen).
La dichiarazione doveva affermare il diritto del popolo palestinese ad essere libero in un suo Stato indipendente e condannare l’occupazione militare israeliana che dura da oltre 45 anni. Nena News
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