Lo Stato islamico in Iraq, braccio iracheno di al Qaida, ha rivendicato oggi l’uccisione di 48 soldati siriani e 9 iracheni nell’attacco del 4 marzo scorso nella provincia irachena di Anbar. I soldati fedeli al presidente siriano Bashar al Assad erano riparati in Iraq dopo l’attacco dei ribelli siriani al valico di frontiera di Yarubiya.
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