Gilberto Valle, agente della polizia di New York ‘aspirante cannibale’, è stato condannato per aver progettato di torturare, cuocere e mangiare un centinaio di donne. Ora rischia l’ergastolo. A scoprire il piano di Valle, 28 anni, é stata la moglie: un giorno di settembre del 2012 ha aperto il computer del marito scoprendo il macabro piano e denunciando immediatamente tutto all’Fbi. L’avvocato difensore dell’uomo ha sostenuto in giudizio che i suoi presunti piani in realtà erano soltanto fantasie vissute nelle chat su internet e non vi era nessuna intenzione di metterle in pratica. ‘
‘Non si possono condannare le persone a causa dei loro pensieri”, ha detto il legale. Una tesi che é stata respinta dal pubblico ministero, secondo il quale l’evidenza ha dimostrato che il progetto di Valle era reale, e stava per essere messo in pratica.
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