Le forti proteste che stanno venendo dalle famiglie dei tantissimi giovani tunisini che vanno in Siria per combattere la ‘guerra santa’ accanto agli insorti anti-Assad sembrano cominciare ad avere i primi effetti. Due giovani, in procinto di raggiungere la Siria, sono stati arrestati dalla polizia tunisina a Ben Guardane, vicino alla frontiera con la Libia, prima tappa del cammino che gli aspiranti jihadisti toccano nel viaggio verso il territorio siriano. I due sono originari del Kef che, insieme a Kasserine e Sidi Bouzid, é la zona che piu’ alimenta le file dei combattenti tunisini, che, solo nell’attacco all’aeroporto di Aleppo, hanno avuto oltre 120 morti.
- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO
Ultima modifica: stampa