La principale base militare australiana in Afghanistan, quella di Tarin Kowt, chiuderà entro la fine del 2013 e la maggior parte delle truppe australiane presenti nel paese saranno rientrate in patria per Natale, di fatto mettendo fine a una missione militare durata 12 anni che, come lo stesso ministro della Difesa Stephen Smith ha ammesso, é durata fin troppo. La decisione di chiudere la base Isaf nella provincia meridionale di Uruzgan, usata dalle forze speciali australiane e per l’addestramento delle forze locali, é stata confermata dalla stessa Nato. ”Prevediamo che entro fine anno vedremo almeno 1000 militari australiani tornare in patria, mentre altri 500 resteranno a Kandahar e a Kabul” ha precisato il ministro. Alcune unità delle forze speciali resteranno nel paese per addestrare le forze di sicurezza locali sotto un mandato internazionale ad hoc, ora in fase di negoziato fra Afghanistan e Stati Uniti. La maggior parte delle truppe di combattimento straniere lasceranno comunque l’Afghanistan entro la fine del 2014. Finora sono trentanove i soldati australiani morti durante l’occupazione dell’Afghanistan.
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