Scoppia la protesta degli insegnanti in Afghanistan. I docenti della provincia di Paktika, nell’Afghanistan orientale, minacciano lo sciopero a oltranza se non riceveranno gli stipendi. Gli insegnanti delle scuole pubbliche primarie e secondarie di Sharan, capoluogo della provincia, ieri si sono rifiutati di entrare nelle aule e con il passare delle ore la protesta si e’ estesa anche ad altri distretti di Paktika. I docenti, riferisce l’agenzia di stampa afghana Pajhwok, minacciano di non entrare nelle aule fin quando non riceveranno gli stipendi. In molti sono senza stipendio da mesi. Abdul Hameed, presidente della scuola superiore Hazrat Bilal a Sharan, ha lanciato l’allarme. ”I docenti appartengono alla fascia più povera della società. Dipendono completamente dagli stipendi che da sei mesi non vengono pagati. E ora hanno gravi problemi economici”, ha detto alla Pajhwok. Hameed ha fatto appello al ministero dell’Istruzione di Kabul affinchè intervenga per evitare che migliaia di giovani afghani siano costretti a rimanere a casa e ha chiesto che venga rimosso dall’incarico il responsabile per l’Istruzione nella provincia di Paktika. Il problema, secondo fonti governative citate dalla Pajhwok, sono i fondi che scarseggiano.
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