“La ripresa arriverà nel 2014” giura il ministro delle Finanze ellenico Yannis Stournaras, assicurando che “laGreciaé sulla buona strada”. Ma le cifre diffuse oggi sembrano dipingere un paese in cui la crisi economica e la mancanza di lavoro che genera si trasformano sempre più in una catastrofe sociale che difficilmente potrà essere recuperata nei prossimi mesi. Specialmente tra i giovani tra i 15 e i 24 anni, dove la disoccupazione giunge a un impressionante 64,2%, percentuale mai toccata da quando esistono in Grecia statistiche sulla disoccupazione, nel 2006.
Secondo l’equivalente ellenico dell’Istat, l’Elstat, i senza lavoro nel paese nel mese di febbraio del 2013 erano il 27,0%, rispetto al 21,9% dello stesso mese del 2012. Secondo questi dati, i disoccupati sono aumentati di ben 245.021 unità (+22,8%) rispetto al febbraio dello scorso anno e di 11.663 unità rispetto il mese di gennaio del 2013. Ma il dato più preoccupante, diciamo così, riguarda i giovani di età compresa tra i 15 e i 24 anni, dove il tasso di disoccupazione raggiunge il 64,2%, rispetto il 54,1% del febbraio del 2012.
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