Il riconteggio dei voti espressi per le presidenziali dello scorso 14 aprile ha confermato la vittoria del candidato chavista Nicolas Maduro. Nei 5729 seggi che non erano stati già controllati il giorno del voto il riconteggio ha confermato che Nicolás Maduro ha vinto con uno scarto di ben 562.010 voti sul candidato dell’opposizione di destra Henrique Capriles.
Lo ha riferito il Consiglio nazionale elettorale (Cne) in merito ai risultati impugnati dalla Mesa de Unidad Democrática (Mud) di fronte al Tribunale supremo di giustizia (Tsj). Il Cne ha precisato che nei seggi in questione, Maduro ha ottenuto 1.431.535 voti, mentre Capriles si è fermato a 869.525.
La Mud di Capriles aveva sollecitato una verifica sul 100% dei voti delle ultime presidenziali, ma il Cne ha accettato di verificare ‘solo’ il 46% dei suffragi, visto che il resto era già stato controllato e riconteggiato alla fine delle operazioni di voto.
Ma l’opposizione di destra, promotrice di assalti e aggressioni il giorno del voto che sono costati la vita a 11 militanti o simpatizzanti chavisti, non riconosce il risultato del riconteggio e continua a chiedere l’annullamento delle elezioni del 14 aprile.
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