Decine di migliaia di persone sono scese in piazza ieri sera in 10 città dellaTurchiaper protestare contro la decisione di una corte di Ankara che ha ordinato il rilascio di un poliziotto che ad Ankara ha sparato a bruciapelo contro un manifestante uccidendolo. Manifestazioni non solo in piazza Taksim ad Istanbul e in piazza Kizilay ad Ankara, ma anche a Smirne ed in altre località.
Ad Ankara – città dove era avvenuto l’omicidio del giovane Ethem Sarisuluk da parte del poliziotto – la manifestazione è stata attaccata dai reparti antisommossa che contro i dimostranti hanno usato i gas lacrimogeni e gli idranti. Durante le prime ore della notte i manifestanti per difendersi hanno tentato di erigere barricate ed hanno bloccato il traffico nel quartiere di Dikmen. Alla fine il bilancio della repressione è stato di 17 persone arrestate.
In Piazza Taksim, sorvegliati a vista da centinaia di agenti in tenuta antisommossa, ieri a partire dalle sette hanno manifestato parecchie migliaia di persone.
Sempre ieri alcuni avvocati hanno denunciato che nei giorni scorsi delle attiviste e delle manifestanti arrestate dalla polizia, una volta condotte nei commissariati, sono state costrette dagli agenti a spogliarsi per effettuare ‘non meglio precisati controlli’, mentre una di loro sarebbe stata picchiata da alcuni poliziotti perché si rifiutava di farsi prendere le impronte digitali.
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manuela fabbretti
Oggi a piazza farnese,giornata contro la tortura,oltre alla partecipazione di ilaria cucchi,c’erano numerosi curdi,che,purtroppo hanno conosciuto bene ,sulla loro pelle,la violenza della polizia turca. Manuela Fabbretti Associazione medici contro la tortura