Il deputato venezuelano di origine siriana Abdel el Zabayar, eletto in parlamento nelle liste del Partito Socialista Unito del Venezuela, ha chiesto il via libera al Parlamento di Caracas per potersi assentare ”per un periodo non definito” dall’assemblea. Una richiesta giustificata dalla sua volontà di combattere a fianco del suo paese di origine contro un’eventuale aggressione militare statunitense. Secondo la stampa locale El Zabayar ha espresso la volontà di imbracciare il fucile e di arruolarsi nelle ”brigate della resistenza del governo” ad una eventuale aggressione straniera. El Zabayar si era recato in Siria per visitare la madre malata. Poi, stando a quanto dichiarato dalla sua assistente Doris Bautista, “si è reso conto della situazione e ha deciso di restare e combattere con le forze leali al governo”.
Nelle ultime ore le autorità del Venezuela – seguite da quelle di Cuba, Bolivia, Ecuador – hanno confermato la propria forte opposizione ad un intervento militare di Washington e dei suoi alleati contro Damasco. Il presidente Nicolas Maduro ha accusato via Twitter gli Stati Uniti e i paesi della Nato di ”armare gruppi terroristici” in Siria, al fine di ”preparare un intervento e poter così controllare il paese”. ”Questa é una guerra di conquista e distruzione di un popolo arabo che rappresenta lo storico baluardo della stabilità nella regione” ha spiegato Maduro.
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