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Grecia: testa a testa tra Syriza e Nuova Democrazia

A meno di un mese dalle elezioni per il Parlamento europeo e per il rinnovo delle amministrazioni comunali prosegue in Grecia il testa a testa tra i due maggiori partiti del Paese, Nea Dimokratia (centro–destra al governo) guidato dal premier Antonis Samaras e Syriza, (sinistra), maggiore partito d’opposizione guidato da Alexis Tsipras, il candidato della sinistra europea per la presidenza della Commissione Ue.
In base ad un sondaggio condotto dalla società Alco per conto del settimanale Proto Thema per le elezioni europee, Syriza ottiene il 22,3% contro il 21,8% di Nea Dimokratia. Segue il nuovo partito del centro-sinistra To Potami (Il Fiume) con il 7,2%, Chrysi Avgì (i neonazisti di Alba Dorata) con il 7%, il Partito Comunista di Grecia (Kke) con il 5%, Elia (Ulivo) con il 4,8%, Greci Indipendenti (Anel, destra nazionalista moderata) con il 3,4% e Sinistra Democratica (Dimar) con il 2,2%.
Per quanto riguarda le elezioni generali – nel caso in cui si svolgessero insieme con le europee – le cose cambiano leggermente. Nea Dimokratia otterrebbe il 22,2% contro 21,5% di Syriza. Segue al terzo posto Chrysi Avgì con il 6,7%, To Potami con il 5,3%, Elia con il 4,9%, il Kke con il 4,7%, Greci Indipendenti con il 3,6% e Sinistra Democratica con il 2,5%.
Alla domanda su quale sarebbe il miglior premier, il 32% degli intervistati ha risposto Samaras contro il 20% che preferisce Tsipras. Il 45% ha risposto “nessuno dei due”.

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