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Argentina. Due ergastoli per ‘omicidio del vescovo Angelelli (1976)

Ergastolo: è la sentenza emessa ieri da un tribunale argentino contro due ex militari per il finto incidente automobilistico nel quale nel 1976, in piena dittatura, perse la vita il vescovo Enrique Angelelli.

I due imputati – l’ex generale dell’esercito Luciano Benjamin Menendez e un altro ufficiale, Luis Fernando Estrella – sono stati accusati di «omicidio premeditato». Tra gli altri imputati nella causa avviata tempo fa c’erano anche il dittatore Jorge Rafael Videla e altri membri di spicco del regime che prese il potere dopo il golpe del 1976, quali Albano Harguindeguy e Juan Carlos Romero, entrambi deceduti tempo fa.

A decidere la sentenza è stato un tribunale di La Rioja, la provincia dove Angelelli si era impegnato per anni a fianco dei più poveri.

I giudici hanno in sostanza confermato che l’incidente nel quale morì Angelelli fu in realtà un attentato orchestrato dai sicari della dittatura di Videla.

Nel momento della lettura della sentenza, nell’aula erano tra gli altri presenti il vescovo di La Rioja, monsignor Marcelo Colombo, il suo predecessore Roberto Rodriguez, e diverse autorità sia locali sia del governo nazionale, oltre a simpatizzati di organismi religiosi.

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