La Germania ha annunciato che vieterà il “fracking”, la fratturazione idraulica – tecnica usata per estrarre gas naturale dalle rocce di scisto – almeno fino al 2021 e che regolerà severamente l’uso di qualsiasi tecnologia simile in futuro, come chiesto da una proposta di legge avanzata dai ministeri dell’Economia e dell’Ambiente.
Il ministro dell’Economia e vice-cancelliere Sigmar Gabriel (Spd) e la collega dell’Ambiente Barbara Hendricks (Spd) hanno descritto in una lettera i piani del governo per mettere fuori legge il fracking oltre una profondità di 3.000 metri per i prossimi sette anni.
Le riserve di gas e petrolio di scisto sono tuttavia meno profonde di 3.000 metri in Germania, ma la tecnica è duramente criticata dagli ambientalisti, perché – accusano – rischia di contaminare comunque le riserve idriche e danneggiare l’ambiente.
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