L’Egitto e la Marina russa hanno cominciato oggi manovre navali congiunte nel Mar Mediterraneo. Lo ha riferito il capo del dipartimento delle informazioni della flotta del Mar Nero, il capitano Viacheslav Trujachov.
La flotta è “formata dall’incrociatore missilistico Moskva, dalla lanciamissili Samum (hovecraft da guerra), dalla nave cisterna Iván Bubnov e dal rimorchiatore MB-31” ha detto il responsabile militare russo. Il Cairo ha aggiunto “le fregate egiziane Taba e Damieta, le portamissili 25 aprile e 18 giugno e la nave cisterna Shalatin”.
I vascelli hanno abbandonato il porto di Alessandria e hanno cominciato a muoversi verso l’area scelta per svolgere le manovre. In alto mare alla task force di navi russe della Flotta del Mar Nero, si aggiungerà la “Alexandr Shabalin” dalla Flotta del Baltico.
Le manovre militari rafforzano il lavoro portato avanti da Egitto e Russia, che stanno lavorando al rafforzamento delle relazioni diplomatiche. Al Sisi, che ha visitato Mosca due volte da quando ha prestato giuramento a giugno 2014 dopo il colpo di stato che ha estromesso i Fratelli Musulmani, descrive apertamente la Russia come un “amico strategico”.
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