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Ankara. Aspettando il governo, si insedia il parlamento

Mentre procedono senza grandi novità le trattative per la formazione del nuovo esecutivo, i partiti turchi di opposizione hanno nominato i loro candidati alla presidenza del parlamento di Ankara, che verrà designata entro la prossima settimana.
I repubblicani (nazionalisti socialdemocratici) del Chp, affermatisi come seconda forza alle elezioni del sette giugno scorso, hanno proposto per la carica Deniz Baykal, 76 anni, storico leader del partito e ‘speaker’ ad interim nella sessione inaugurale di martedì come deputato più anziano.
I nazionalisti di (estrema) destra del Mhp puntano invece su Ekmeleddin Ihsanoglu, il 71enne ex segretario generale dell’Organizzazione della cooperazione islamica che fu candidato comune di Mhp e Chp contro Recep Tayyip Erdogan alle presidenziali dello scorso agosto e fu sonoramente sconfitto dal ‘sultano’ che all’epoca vinse superando il 50%.
Il partito Hdp, fondato dai curdi del Bdp e da alcuni gruppi della sinistra turca, era stato il primo ad annunciare la sua scelta, caduta sull’islamista moderato Dengir Mir Mehmet Firat, 71 anni, tra i fondatori del partito Akp di Erdogan, recentemente abbandonato per unirsi alla formazione guidata da Selahattin Demirtas.
Non invece ha ancora annunciato il suo candidato il partito di maggioranza relativa, il Partito per la Giustizia e lo Sviluppo. Il presidente del parlamento turco verrà eletto a scrutinio segreto. Dopo due voti in cui occorre la maggioranza dei 2/3, al terzo basta quella assoluta mentre al quarto verrà eletto il candidato più votato.

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