L'accordo tra la Turchia e l'Unione Europea, sul blocco dei passaggi di profughi e rifugiati verso l'Europa, "deve essere rispettato e lo sarà". Ad affermarlo è il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, in un'intervista concessa a un quotidiano belga. Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan aveva minacciato di riaprire le frontiere della Turchia per lasciar passare i migranti verso l'Europa, all'indomani del voto del Parlamento europeo che chiede il congelamento dei negoziati di adesione all'Ue della Turchia. "Ho preso atto (di queste dichiarazioni), come ne avevo preso atto più di un anno fa, durante un colloquio energico, maschio e virile che avevo avuto con Erdogan ad Antalya. Noi abbiamo concluso un accordo, deve essere rispettato e lo sarà", ha dichiarato il capo dell'esecutivo europeo nell'intervista pubblicato dal quotidiano La Libre Belgique.
Erdogan aveva sfidato apertamente l'Ue e all'indomani della risoluzione dell'Europarlamento che chiede uno stop temporaneo dei negoziati di adesione con la Turchia, ed ha minacciato di aprire le frontiere per lasciare passare i migranti che vogliono arrivare in Europa, inoltre, in barba alle risoluzioni europee, si è detto pronto a ratificare una legge per il ripristino della pena di morte.
"Ascoltatemi bene, se si va oltre, queste frontiere si apriranno, mettetevelo in testa", ha dichiarato il presidente turco.Nel marzo scorso Ankara e Bruxelles hanno firmato un accordo con cui la Turchia si impegna a tenere sul suo territorio i migranti diretti in Europa. Un patto accompagnato da sei miliardi di euro dalla Ue alla Turchia.
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