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Firenze. Il Comune sgombera, i migranti e i movimenti rioccupano

Abbiamo cominciato parlando con il comune chiedendogli di rivedere le politiche d’accoglienza dato che 80 rifugiati politici stavano vivendo da mesi sotto il ponte a peretola e intorno alla stazione ma loro ci hanno detto che non esistevano e che le strutture del comune erano sufficienti. Abbiamo fatto una tendopoli davanti alla fortezza in una delle zone più trafficate di Firenze per fargli vedere che esistono e ci hanno sgomberato dicendo che la presenza delle tende sciupava l’immagine della Firenze accogliente e solidale. Abbiamo occupato una vecchia fabbrica pericolante con l’obbiettivo di risrutturarla e renderla una casa dignitosa ma ci hanno sgomberato dicendo che era inagibile. Oggi abbiamo preso un edificio fatiscente, l’ex sede della regione toscana in via slatapler 6 di proprietà della mondadori (vi ricorda qualcuno?) ormai inutilizzato.
I ragazzi somali, eritrei ed etiopi sono molto determinati a restare dopo una settimana intensa trascorsa a lottare. Venite, serve di tutto ma la cosa più importante da portare è la solidarietà della Firenze che ancora sogna!

Assemblea dei rifugiati somali, eritrei ed etiopi con l’aiuto del movimento di lotta per la casa, csa ex emerson e Brigate di solidarietà attiva

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