«La partita italiana sull’atomo non è chiusa per sempre. Continuiamo a essere fortemente dipendenti dal nucleare, importando il 14% dell’energia da Paesi come la Francia, la Svizzera, la Slovenia che continuano ad avere impianti nucleari che ci forniscono energia, specialmente durante la notte». Lo ha detto nel corso della registrazione di Sky Tg24 Economia l’amministratore delegato di Enel Fulvio Conti, secondo quanto riferisce una nota di Sky. «Noi di Enel – ha proseguito – abbiamo comunque il progetto di andare avanti sul nucleare in altri Paesi come Slovacchia, Spagna e la stessa Francia, dove collaboriamo con Edf a una nuova costruzione. Inoltre continueremo a studiare come è giusto che sia nel campo della ricerca le evoluzioni tecnologiche che potranno essere applicate in questi Paesi, ma anche in un futuro non troppo lontano nel nostro Paese».
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