Forte incremento la settimana scorsa nei volumi degli scambi dei credit default swap sull’Italia a causa di timori di un contagio della crisi greca. Il numero dei cds scambiati sull’Italia è salito a 867, quasi il doppio rispetto alla settimana precedente ed il più alto da luglio 2010, secondo i dati del Depository Trust & Clearing Corporation, citati dal Financial Times, e pari ad un valore di 298 miliardi di dollari, in rialzo di 64 miliardi sull’anno scorso. I cds sono contratti con cui l’investitore si assicura contro il default di un Paese. Mercoledì scorso quelli sull’Italia sono volati a 288 punti base da 178 di inizio mese. Per assicurare 10 milioni di titoli di stato italiano contro un default per i prossimi cinque anni l’investitore deve quindi pagare 288 mila dollari l’anno.
- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO
Ultima modifica: stampa