Questa mattina un gruppo di lavoratori della ex Fiat di Termini Imerese ha bloccato per quarantacinque minuti le autostrade Palermo-Catania e Palermo-Messina e anche la tratta ferroviaria che collega il capoluogo siciliano alla città dello Stretto. L’occupazione è durata dalle 7.45 alle 8.30. L’Ansa riferisce che in questo momento gli operai dello stabilimento e dell’indotto sono riuniti davanti al cancello della fabbrica, dopo una breve assemblea nella quale è stato deciso di proseguire con le proteste anche per i prossimi giorni.
Ieri un migliaio di operai di Fiat e dell’indotto di Termini Imerese avevano manifestato sotto Palazzo D’Orleans, per chiedere un incontro con il Presidente della Regione Lombardo, in merito al loro futuro occupazionale ,data l’imminente chiusura dello stabilimento da parte della dirigenza Fiat e sulle possibili proposte di riconversione dell’impianto siciliano. Il Governatore però ha disertato l’incontro con gli operai ed ha passato “la patata bollente” all’assessore alle attività produttive Venturi che si era dato disponibile per incontrare una delegazione. La risposta degli operai non si è fatta attendere e stanchi di un atteggiamento fatto di continui rinvii ed esternazioni al limite del raggiro che le istituzioni locali hanno tenuto in questa vicenda, hanno deciso di bloccare la città attraverso cortei non autorizzati che da Piazza Indipendenza si sono dislocati per tutto il centro storico, paralizzando completamente il traffico cittadino.
- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO
Ultima modifica: stampa
