La Fiat continua a voler imporre ritmi e condizioni di lavoro durissime nei suoi stabilimenti, ma i suoi prodotti – vecchi, senza nuovi modelli, Giulietta a parte – non incontrano più il “favore del mercato”. E quindi aumentano i giorni di blocco della produzione e ricorso alla cassa integrazione.
La produzione nello stabilimento di Melfi (Potenza) della Fiat sarà sospesa nel prossimo mese di ottobre per altri quattro giorni, dopo quelli già annunciati il 6 settembre. Le linee non produrranno la «Punto Evo» il 17, 21, 24 e 28 ottobre, per adeguare i flussi produttivi alla domanda del mercato. Lo si è appreso da fonti della Fismic. Il 6 settembre scorso l’azienda decise di bloccare la produzione il 3, 7, 10 e 14 ottobre. Nel primo pomeriggio di oggi, la direzione aziendale incontrerà la rsu della fabbrica di Melfi per comunicare il nuovo stop alla produzione: per i lavoratori sarà chiesta la cassa integrazione.
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