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Un operaio è morto alla ThyssenKrupp di Terni. Un altro in Valtellina

 

Un operaio di 37 anni, polacco, è morto ieri sera nell’area di Villavalle, parte del sito delle acciaierie ThyssenKrupp, a Terni. L’uomo mentre scaricava materiale di risulta sarebbe stato travolto dallo stesso mezzo e da parte del carico. Una delle ipotesi è che il terreno bagnato abbia fatto cedere uno degli appoggi del camion. A trovare il cadavere alcuni colleghi della vittima.

“La morte di un lavoratore dell’azienda Ecoter, avvenuta ieri mentre operava nella discarica posta all’interno della Acciaieria di Terni costituisce un ennesimo omicidio sul lavoro.” “La Fiom è vicina alla famiglia e ai colleghi di Ryszard Lechowicz e si impegna a promuovere ogni possibile iniziativa per chiarire la dinamica dell’incidente fino alla costituzione di parte civile nei confronti degli eventuali responsabili.” “Si continua drammaticamente a morire di lavoro perché le norme di legge in materia di sicurezza non vengono applicate o non sono fatte applicare, perché il lavoro è precario, perché si opera attraverso il perverso meccanismo dell’appalto che punta solo alla riduzione dei costi.”

“Il protocollo di sicurezza dell’aprile 2010, siglato con la Thyssen, deve essere applicato anche alle ditte appaltatrici. In particolare, la multinazionale va richiamata al suo ruolo di responsabilità.” “Non è sufficiente dire basta. Occorre intervenire affinché il tema della tutela della salute e della sicurezza diventi una delle priorità strategiche del mondo del lavoro e condizione fondamentale per le imprese e per il nostro Paese per ogni scelta di innovazione e qualità dello sviluppo.” “Servono interventi incisivi sul piano del rafforzamento dei servizi ispettivi e di prevenzione delle Asl e sul piano sanzionatorio nei confronti delle imprese che violano le norme della difesa della salute e della sicurezza sul lavoro.” “Questo dovrebbe essere il ruolo prioritario del Governo, soprattutto in questo periodo di crisi economica dove la compressione delle risorse può condizionare negativamente gli investimenti sulla sicurezza, l’esatto opposto della ricetta che sta adottando: cancellare il diritto del lavoro con l’art.8 e dare il via libera ai licenziamenti di massa.”  Così in una nota Laura Spezia, segreteria nazionale della Fiom-Cgil e responsabile per la siderurgia.

Una «verifica puntuale» sull’applicazione del protocollo sulla sicurezza siglato in prefettura nell’aprile 2010 con la Thyssen ed in particolare sul ruolo della multinazionale nei confronti delle ditte appaltatrici, sul ruolo del nucleo operativo integrato e del rappresentante dei lavoratori della sicurezza sull’intero sito. È quanto hanno chiesto questa mattina le organizzazioni sindacali confederali e di categoria al prefetto di Terni Augusto Salustri. L’incontro, «urgente», era stato richiesto dopo l’incidente che ha causato la morte di un lavoratore polacco 49enne all’interno della discarica di Villavalle della Tk-Ast.

Nel corso dell’incontro con il prefetto i sindacati – spiega una nota – hanno anche richiesto l’estensione del protocollo con la Thyssen a tutte le imprese presenti nel sito attraverso il coinvolgimento delle associazioni datoriali. «È stata inoltre ribadita – si legge nel comunicato – la necessità di istituire un presidio di primo intervento per l’area industriale Sabbione-Maratta al fine di costruire un piano di sicurezza che possa interessare tutti i lavoratori di quella zona. L’obiettivo prioritario da assumere è quello della qualità: qualità del lavoro, qualità dell’impresa, qualità della pubblica amministrazione. Questa è la via da intraprendere per un deciso cambio di marcia».

 

Un operaio di 24 anni è morto oggi in un incidente sul lavoro avvenuto in provincia di Sondrio. Secondo una prima ricostruzione, l’operaio – impegnato in lavori di consolidamento di una strada nella frazione di Trepalle, a Livigno – è all’improvviso rimasto schiacciato dai detriti della strada franata, forse in conseguenza delle abbondanti piogge degli ultimi giorni. Il giovane, residente in paese, è morto soffocato dal materiale. Sul posto ci sono anche i carabinieri.

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