Lo spedizioniere della provocazione aveva distribuito un bel carico di buste, Che ora stanno arrivando al rallentatore, complici le lungaggini organizzative delle poste o le necessità di “dislocazione dell’attenzione” da parte di un governo fragile, ma in continuità assoluta con i poteri meno trasparenti della storia d’Italia.
Una busta contenete un dispositivo esplosivo è stata intercettata negli uffici Equitalia di Roma, sul Lungotevere Flaminio, e consegnata agli artificieri della Questura di Roma. Gli agenti hanno preso in consegna la busta accertando la presenza del dispositivo esplosivo.
Le verifiche hanno dato esito positivo ed è in corso la bonifica. Si sono accorti del problema i lavoratori di turno, visto che dalla busta usciva della polvere “sospetta”.
Prima ancora si capire di che si tratta i giornali di regime online hanno trovato il collpevole: “gli anarchici”. Ripetiamo la domanda: sono indovini o centrifugano i suggerimenti che gli arrivano dal “noto servizio”? Come i nostri lettori ricorderanno, ahinoi, non crediamo alla negromanzia.
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