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Napoli. Scontri e blocchi stradali per sgombero di case abusive nella zona Flegrea

Diversi blocchi stradali sono stati messi in campo dai manifestanti il cui numero è cresciuto con il passare delle ore dai 500 iniziali fino ai 3.000 circa delle ore 13. Proprio nei pressi dell’abitazione da abbattere, situata in via nel centro di Bacoli. Dopo avere bloccato la strada con cassonetti della spazzatura i dimostranti hanno poi scagliato contro la polizia in assetto antisommossa pietre e bastoni. Almeno due poliziotti sono rimasti feriti. Altri blocchi sono avvenuti in via Fusaro e in via Lucullo ma senza tafferugli. Da un paio di ore i dimostranti hanno chiuso tutte le strade di accesso al paese, rendendo, tra l’altro, impossibile l’accesso di altri mezzi di polizia che dovevano dare il cambio agli agenti in servizio da stamattina.

Stamane all’arrivo delle ruspe e di un grosso quantitativo di poliziotti, i cittadini presenti al presidio hanno formato un cordone umano davanti l’abitazione dei fratelli Cardamuro. Donne e bambini con mani alzate formavano la testa del cordone.

Le forze dell’ordine hanno caricato i manifestanti rompendo il cordone, manganellando donne e bambini in modo violento. Un bimbo ha ricevuto una manganellata in pieno volto che gli ha causato la rottura dei denti, numerosi sono i cittadini sanguinanti e picchiati anche da più poliziotti contemporaneamente che hanno dovuto recarsi al vicino presidio ospedaliero di Santa Maria delle Grazie a Pozzuoli.

La tensione è salita alle stelle: la polizia ha poi lanciato lacrimogeni e sassi a cui hanno risposto in egual misura i manifestanti presenti.

I fratelli Cardamuro si adesso barricati in casa con bombole di gas e taniche di benzina minacciando di farsi saltare in aria con la propria abitazione.

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