E’ stato sgomberato questa mattina all’alba da un ingente schieramento di polizia e carabinieri il Laboratorio occupato Vittorio Arrigoni nel popolare quartiere dell’Albergheria. Mentre la citta’ di Palermo e’ colpita da malgoverno, disoccupazione, crisi, mancanza di case, la questura e il governo della citta’ continuano a reprimere esperienze di lotta popolare radicate nei quartieri. Lavoratori, precari, studenti a maggio di quest’anno avevano occupato la ex fabbrica Pensabene, si erano armati di scope, palette, mascherine e pale per togliere migliaia di siringhe dentro gli spazi che avevano ribattezzato “Viklab” forti dell’idea che fosse giusto ripulire e riqualificare una zona del quartiere albergheria cercando di renderlo vivibile ed utilizzabile per i suoi abitanti. Una donna del quartiere che vive in una casa adiacente al viklab che aveva effettuato un collegamento abusivo dell’acqua a quello che utilizzava il laboratorio per l’impossibilità di poter pagare le bollette che sempre più aumentano, e’ stata denunciata dalla polizia per allaccio abusivo. I compagni e le compagne del laboratorio Arrigoni si sono impegnati ogni giorno con attività come il dopoposcuola popolare, attività ludiche per bambini, iniziative antirazziste nel quartiere ,momenti di lotta per la casa e per il lavoro.
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