Con voto trasversale, il Consiglio Comunale di Firenze ha deliberato la privatizzazione dell’ ATAF, azienda fiorentina di trasporto pubblico locale. Fra i consiglieri che hanno approvato la privatizzazione ve ne sono alcuni che nel giugno scorso hanno festeggiato in piazza la vittoria del Referendum, con il quale oltre il 95% dei cittadini italiani si è pronunciato contro la privatizzazione dei beni comuni.
L’Unione Sindacale di Base Lavoro Privato, nell’esprimere pieno sostegno alle iniziative della Rsu e del Comitato contro la privatizzazione di ATAF, condanna la scelta del Comune di Firenze, apripista del più generale processo di privatizzazione che il Governo Monti, espressione dei poteri forti, vorrebbe imporre a tutto il Paese con l’obiettivo di smantellare ciò che è pubblico in nome del profitto. “Contro tale spinta alla privatizzazione del Trasporto Pubblico Locale, contro i tagli previsti dalla nuova manovra economica e le pesanti ricadute sui livelli occupazionali già annunciate dalle associazioni datoriali del settore, per chiedere invece un reale investimento finalizzato alla mobilità sostenibile atto a sviluppare un settore strategico per l’Italia, USB Lavoro Privato aderisce allo sciopero generale di 24 ore proclamato dal sindacalismo di base e conflittuale per il prossimo 27 gennaio, che nel TPL sarà articolato secondo le fasce di garanzia diverse di città in città”.
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