Sono più di 800 i lavoratori di AnsaldoBreda e delle aziende dell’indotto che hanno manifestato per tutta la mattinata di oggi a Pistoia, a partire dalle 10.30. Dopo un’assemblea gli operai sono partiti in corteo bloccando prima alcune strade di accesso all’Autostrada e, successivamente si sono diretti alla stazione dove hanno bloccato un treno regionale. Lo sciopero di 4 ore era stato indetto venerdì scorso in segno di protesta contro gli esuberi previsti dal nuovo piano industriale. «I lavoratori sono veramente feriti da questa vicenda», ha spiegato Alessandro Vivarelli (Fim-Cisl), secondo cui operai e impiegati «si aspettavano qualcosa di più importante da questo piano industriale, che invece manca di investimenti e di prospettive di rilancio. È un piano di vendita annunciata». I manifestanti alle 14.30 si sono poi diretti verso il municipio, all’interno del quale era in programma la seduta del locale consiglio comunale.
Blocco stradale, con sit in, anche all’altezza del raccordo della Tangenziale con i comuni vesuviani nella zona ad est di Napoli. A organizzarlo anche in questo caso gli operai dell’Ansaldo Breda nell’ambito delle quattro ore di sciopero contro il piano industriale proclamato dalle organizzazioni nazionali Fim, Fiom e Uilm. «È assolutamente legittima questa protesta – spiega Giovanni Sgambati, segretario generale Uilm Campania – perchè l’azienda ha fatto passi indietro rispetto alla prima esposizione del piano, in modo particolare sui lavoratori interinali che non vuole confermare»
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