«La guerriglia di queste ore è una conseguenza diretta delle politiche europee – ha dichiarato Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione comunista – Federazione della Sinistra – ; le proteste dei cittadini sono sacrosante, in una situazione di totale subordinazione della politica greca ai diktat europei. Noi siamo dalla parte del popolo greco senza se e senza ma: le indicazioni dei sindacati e della sinistra greca sono le uniche attraverso cui si può uscire dalla crisi. Le misure europee infatti non risolveranno la crisi greca ma la aggraveranno perché quelli che concede l’Europa non sono prestiti: è usura allo stato puro. La destra europea sta strozzando la Grecia che viene usata come un laboratorio in cui si sperimentano politiche finalizzate a distruggere il welfare e i diritti dei lavoratori, per vedere fino a dove possono arrivare anche negli altri paesi. L’unico modo per uscire dalla crisi è rifiutare i piani di aggiustamento targati Ue, rovesciando la politica economica europea che salva le banche e affama i popoli».
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