I fascisti tentano di ritagliarsi uno spazio politico a Pisa. Questa volta ci prova Forza Nuova con il suo caporione, il tristemente noto Roberto Fiore, ritornato in Italia alcuni anni fa dopo una lunga latitanza all’estero, a causa dei suoi trascorsi nella galassia nazi/fascista, che da sempre prospera nel sottobosco dei servizi segreti occidentali, come abbondantemente dimostrato da decine d’inchieste della magistratura.
Da tempo vari gruppi di estrema destra tentano di accreditarsi come forze politiche. Tentativo che vede una recente impennata, legata direttamente allo sviluppo della crisi economica.
Usando slogan, parole d’ordine e obiettivi populisti, xenofobi, razzisti e nazionalisti, questi loschi figuri tentano di insinuarsi nel conflitto sociale, come avvenuto recentemente in Sicilia all’interno del movimento dei forconi.
Dove non riescono a partecipare fisicamente nei movimenti, come in Toscana, usano direttamente il linguaggio della violenza allo stato puro, come avvenuto a dicembre dell’anno scorso a Firenze, con l’omicidio di due lavoratori senegalesi.
Forme diverse per affermare un preciso concetto del mondo e dell’uomo, ben rappresentato dai passati modelli hitleriani e mussoliniani, ai quali questi gruppi fanno direttamente riferimento.
Il nostro paese già una volta ha visto all’opera questi gruppi, in quella che – a cavallo tra la fine degli anni ’60 e la metà degli ’80 del secolo scorso – venne definita come “strategia della tensione”, con centinaia di morti che chiedono ancora giustizia per le stragi di Piazza Fontana, Italicus, piazza della Loggia….UN LAVORO SPORCO E SANGUINARIO, SEMPRE AL SERVIZIO DI QUEI POTERI FORTI CHE NELLA LORO PROPAGANDA DICONO DI CONTESTARE: I GRANDI CAPITALISTI, I BANCHIERI, IL VATICANO.
La storia non si deve ripetere. Dobbiamo contrastare con estrema determinazione i fascisti in ogni luogo tentino di insinuarsi.
Chiediamo a tutte le forze istituzionali, politiche, sociali, sindacali cittadine di prendere posizione contro la presenza di questi lugubri figuri nella nostra città, usando la solita determinazione con la quale sono state recentemente stigmatizzate le minacce contro Don Armando Zappolini provenienti esattamente da questi gruppi nazi/fascisti.
L’iniziativa di Forza Nuova a Pisa non deve essere autorizzata, sia per rispetto del dettato costituzionale, che impedisce la ricostituzione del partito fascista, sia per motivi di ordine pubblico.
Se invece l’iniziativa dovesse essere autorizzata, la Rete dei Comunisti chiama tutti i democratici e gli antifascisti toscani alla mobilitazione, alla vigilanza e alla partecipazione alle iniziative che saranno promosse domani a Pisa.
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