Menu

Palermo: contestano Caselli, poi cercano di occupare PD

Un gruppo di attivisti palermitani che durante il pomeriggio hanno contestato il procuratore di Torino Giancarlo Caselli alla Feltrinelli di Palermo si sono spostati poi sotto la sede regionale del Pd, in via Bentivegna. I manifestanti hanno cercato di entrare ed occupare i locali, ma sono stati bloccati dalla vigilanza dopo esser riusciti comunque a entrare nell’androne del palazzo nel centro del capoluogo siciliano. Il personale presente nella sede del Pd è riuscito a chiudere fuori i manifestanti, che dopo aver cercato di entrare comunque hanno deciso di assediare il palazzo per alcuni minuti per poi dirigersi di nuovo verso la libreria Feltrinelli dove il procuratore di Torino Giancarlo Caselli sta ancora presentando il suo libro «Assalto alla giustizia» protetto da un consistente schieramento di Polizia.

Nel pomeriggio un corteo di solidarietà con la popolazione della Val di Susa e contro la Tav aveva sfilato nel centro di Palermo contestando già il procuratore Caselli. Durante l’iniziativa i manifestanti hanno esposto uno striscione con su scritto: «Tav = Mafia, la Val di Susa ha diritto di resistere».  «Con l’iniziativa di oggi – spiegano gli organizzatori – vogliamo gettare un ponte di solidarietà con i Notav ribadendo che la lotta, che giustamente stanno combattendo in ValSusa, è la lotta di tutti quelli che, nei propri territori combattono speculazioni mafiose legate alla logica del profitto sui bisogni di tutti». 

- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO

Ultima modifica: stampa

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *