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Pisa. Il Pd sceglie le reti anti-migranti

Stendere una rete metallica per impedire ai venditori ambulanti e ai “vù cumprà” (così titolano le agenzie) di vendere la loro merce. Mentre in Valsusa il PD mostra il pugno di ferro e vieta ai propri iscritti di partecipare alla manifestazione della Fiom,  nella democratica Toscana il PD  alza i reticolati contro i venditori ambulanti. La proposta è dell’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Pisa, Andrea Serfogli (Pd) e ha ricevuto immediatamente le reazioni polemiche delle associazioni che si occupano di tutela degli immigrati. La proposta, come riportato dai giornali locali, è nata a seguito delle continue proteste dei commercianti del litorale contro il fenomeno dell’abusivismo. Da qui la proposta dell’assessore Serfogli: costruire una rete per separare la pineta di Tirrenia dai marciapiedi della passeggiata di piazza Belvedere, che viene utilizzata da molti vu cumprà per stendere le loro mercanzie. La rete, alta un paio di metri, dovrebbe anche servire a impedire la fuga degli ambulanti quando scattano le retate delle forze dell’ordine. Una rete così assomiglia a quella usata per «la mattanza dei tonni», protestano le associazioni degli immigrati. «È solo un’ipotesi progettuale – dice l’assessore – ci vorrà il parere favorevole sia dell’Ente Parco di San Rossore, sia della Soprintendenza visto che su quel tratto di litorale c’è anche un vincolo paesaggistico».

 

da controlacrisi.org

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